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Resto al sud 2.0 - Autoimpiego Centro Nord

Partono il 15 ottobre 2015 i nuovi bandi per l'avvio di nuove attività in tutta Italia:  Resto al sud 2.0 e Autoimpiego centro nord. Il Bando Resto al Sud 2.0 è un’evoluzione del precedente programma “Resto al Sud”, volto a promuovere l’avvio di attività imprenditoriali e professionali. È destinato a giovani con meno di 35 anni che rientrano in categorie come marginalità sociale, inoccupazione, inattività o disoccupazione, inclusi i beneficiari del programma GOL. L’iniziativa copre le regioni del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia) e le zone del Centro Italia colpite dai terremoti. Il sostegno finanziario comprende un voucher di avvio non rimborsabile fino a €40.000 (o €50.000 per beni innovativi/digitali/sostenibili) e un contributo a fondo perduto che può arrivare fino al 75% o 70% per programmi di spesa maggiori. Le domande sono accettate a sportello fino all’esaurimento dei fondi. 

SARA' ATTIVATO ANCHE IL BANDO PARALLELO LAVORO AUTONOMO CENTRO NORD CHE FINANZIERA' TUTTE LE ALTRE REGIONI ITALIANE CON CONTRIBUTO LEGGERMENTE INFERIORE. DUNQUE SI POSSONO PRESENTARE PROGETTI PER AVVIO NUOVE ATTIVITA' IN TUTTA ITALIA

Sono ammesse al finanziamento le iniziative economiche finalizzate all’avvio di attivita’ di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali, in forma individuale o collettiva, ivi comprese quelle che prevedono l’iscrizione ad ordini o collegi professionali.

Sono destinatari dell’intervento i giovani di eta’ inferiore ai 35 anni e in possesso di uno dei seguenti requisiti:

  • a) condizione di marginalita’, di vulnerabilita’ sociale e di discriminazione, come definite dal Piano nazionale Giovani, donne e lavoro 2021 – 2027;
  • b) inoccupati, inattivi e disoccupati;
  • c) disoccupati destinatari delle misure del programma di politica attiva Garanzia di occupabilita’ dei lavoratori GOL.

a) un voucher di avvio in regime de minimis, non soggetto a rimborso, utilizzabile per l’acquisto di beni, strumenti e servizi per l’avvio delle attivita’ di cui al comma 2, per un importo massimo di 40.000 euro per le attivita’ aventi sede legale nelle aree del Mezzogiorno e nei territori delle regioni dell’Italia centrale colpite dagli eventi sismici del 2009 e del 2016. Nel caso di acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilita’ ambientale o il risparmio energetico, l’importo massimo del voucher e’ di 50.000 euro per le attivita’ di cui al comma 2 aventi sede legale nelle aree del Mezzogiorno e nei territori delle regioni dell’Italia centrale colpite dagli eventi sismici del 2009 e del 2016;

b) un aiuto in regime de minimis per programmi di spesa di valore non superiore a 120.000 euro, consistente in un contributo a fondo perduto fino al 75% per l’avvio delle attivita’ di cui al comma 2 aventi sede legale nelle aree del Mezzogiorno e nei territori delle regioni dell’Italia centrale colpite dagli eventi sismici del
2009 e del 2016;

c) un aiuto in regime de minimis per programmi di spesa oltre 120.000 euro e fino a 200.00 euro, consistente in un contributo a fondo perduto fino al 70% per l’avvio delle attivita’ di cui al comma 2, aventi sede legale nelle aree del Mezzogiorno e nei territori delle regioni dell’Italia centrale colpite dagli eventi sismici del 2009 e del 2016.

SPESE AMMISSIBILI

Voucher
  • ‌a) macchinari, impianti, attrezzature ed arredi nuovi di fabbrica;
  • b) programmi informatici e servizi per IT, licenze d’uso e sviluppo software, app, piattaforme digitali;
  • c) immobilizzazioni immateriali (acquisizione di competenze per sviluppo di prodotti, servizi, processi ad alto contenuto tecnologico, progettazione e sviluppo di portali web a scopo promozionale e del visual o digital brand, alla ideazione e realizzazione di marchi e denominazioni);
  • d) consulenze tecnico-specialistiche per soluzioni innovative di processo e di prodotto, prototipi, modelli, stampi e matrici, certificazioni ambientali ed energetiche, prestate da ETS (max 30% del contributo)
Programmi di investimento
  • ‌a) opere edili relative ad interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria, nel limite del 50% del programma di investimento;
  • b) macchinari, impianti, attrezzature ed arredi nuovi di fabbrica;
  • c) programmi informatici e servizi per IT, licenze d’uro e sviluppo software, app, piattaforme digitali;
  • d) immobilizzazioni immateriali (acquisizione di competenze per sviluppo di prodotti, servizi, processi ad alto contenuto tecnologico, progettazione e sviluppo di portali web a scopo promozionale e del visual o digital brand, alla ideazione e realizzazione di marchi e denominazioni;
  • e) consulenze tecnico-specialistiche per soluzioni innovative di processo e di prodotto, prototipi, modelli, stampi e matrici, certificazioni ambientali ed energetiche, prestate da ETS (max 30% del contributo)